"Bloggopolis"
Le idee sono il motore di una realtà che vive e respira al di là della nostra sola mente. Ecco allora spuntare Bloggopolis, uno spazio contemporaneo per dar voce a una città saggia e antica che vuole parlare, dialogare e conversare del presente e del futuro. Una piazza in cui raccogliere, attraverso i vostri commenti, il 'sentiment' di una popolazione a volte silenziosa e timida, sicuramente generosa e propositiva. Una polis del nostro tempo, la cui piazza virtuale sia specchio di una città che ci sta a cuore. Piacenza ‘città comune’.
giovedì 3 luglio 2025
martedì 22 aprile 2025
un PO di Resistenza
un PO di RESISTENZA
Guerra e Liberazione sul Po
25 Aprile 1945 - 25 Aprile 2025
MOSTRA IMMERSIVA,
FOTOGRAFICA
E DOCUMENTARIA
DAL 24 AL 28 APRILE 2025
Ex Chiesa di Santo Stefano
Castelnuovo Bocca d'Adda (LO)
sabato 12 aprile 2025
Diario del Novecento
giovedì 17 aprile ore 17.30
salone d'onore Galleria Biffi Arte
via Chiapponi, 39 - Piacenza
A tre anni dalla scomparsa di Piergiorgio Bellocchio
una conversazione sul suo ultimo libro
Diario del Novecento
con Gianni D'Amo (curatore del volume)
e Paolo Colagrande
Modera l'incontro Paola Torretta
ReArm Europe - Ripartenza o capolinea?
Piacenza - Lunedì 7 aprile ore 17.00
Serra Ghizzoni-Nasalli - via Gregorio X n.9
Vecchi e mai sopiti nazionalismi e nuovo populismo. Nella crisi della democrazia, tra migrazioni di massa e crescente psicosi di guerra, l’Europa che oggi siamo e quella che vorremmo (potremmo) essere.
ReArm Europe
Ripartenza o capolinea?
Ne parla e discute coi presenti
Flavio CHIAPPONI
Università di Pavia
mercoledì 19 marzo 2025
America First - Variabile Trump
Un mondo allo sbando?
Piacenza - Venerdì 28 marzo ore 17.30
Serra Ghizzoni - Nasalli via Gregorio X n. 9
America First
Variabile Trump
Tra Neoimperialismo Usa, nazionalismo grande-russo e ascesa della Cina.
Ne parla e discute coi presenti
Fabrizio Tonello
Università di Padova
mercoledì 26 febbraio 2025
Presentazione di "Diario del Novecento" - Parma 28 febbraio 2025
h 18,00
Mondadori Bookstore
Parma
piazza Ghiaia 41/A
Gianni D'Amo
presenta
Diario del Novecento
dialogano con il curatore
Sergio Ferri (fotografo) e
Fabrizio Leccabue (rivista "dalla parte del torto")
domenica 9 febbraio 2025
martedì 9 aprile 2024
domenica 17 marzo 2024
venerdì 10 marzo 2023
lunedì 23 gennaio 2023
martedì 29 novembre 2022
PIERGIORGIO TRA I SUOI AMICI, NELLA SUA CITTÀ
PIERGIORGIO
TRA I SUOI AMICI, NELLA SUA CITTÀ
con Alfonso Berardinelli, Angela Borghesi, Carlo Cecchi, Gianni D’Amo
DOMENICA 4 DICEMBRE 2022 | ORE 10
TEATRO FILODRAMMATICI di PIACENZA (Via Santa Franca, 33)
martedì 31 maggio 2022
Piergiorgio Bellocchio "Diario del novecento"
www.cittacomune.it
giovedì 19 maggio 2022
I volti di Pasolini
sabato 21 maggio 2022
PICCOLO MUSEO DELLA POESIA
chiesa di San Cristoforo
via Genocchi, 17 - Piacenza
I volti di Pasolini
Convegno multidisciplinare e performativo
lunedì 18 aprile 2022
domenica 3 aprile 2022
Rinnovo del Direttivo di cittàcomune
Rinnovato il Direttivo dell'associazione cittàcomune
Domenica 13 marzo 2022 presso la Cooperativa "La Magnana" si è tenuta l’assemblea annuale di cittàcomune.
In quella sede è stato rinnovato il Direttivo dell'Associazione ora così composto:
Gianni D'Amo presidente, Ettore Arbasi, Cinzia Astorri, Gianni Bernardini, Enrico (Chicco) Bertè, Luigi Boledi, Maura Bruno, Mario Bulla, Serio Ferri, Massimo Gardani tesoriere, Mario Giacomazzi, Paolo Prandini, Fabrizio Redaelli, Francesco Serio e Simona Soffiantni.
Nel corso della prima riunione del Direttivo, tenutasi giovedì 24 marzo, è stata scelta all'unanimità Simona Soffiantini quale nuova coordinatrice dello stesso.
giovedì 17 marzo 2022
venerdì 4 marzo 2022
mercoledì 16 febbraio 2022
giovedì 23 settembre 2021
martedì 20 luglio 2021
domenica 13 giugno 2021
lunedì 26 aprile 2021
domenica 21 febbraio 2021
la tessera 2021 al tempo della pandemia
Mariangela Gualtieri
Questo ti voglio dire
ci dovevamo fermare.
Lo sapevamo. Lo sentivamo tutti
ch’era troppo furioso
il nostro fare. Stare dentro le cose.
Tutti fuori di noi.
Agitare ogni ora – farla fruttare.
Ci dovevamo fermare
e non ci riuscivamo.
Andava fatto insieme.
Rallentare la corsa.
Ma non ci riuscivamo.
Non c’era sforzo umano
che ci potesse bloccare.
E poiché questo
era desiderio tacito comune
come un inconscio volere -
forse la specie nostra ha ubbidito
slacciato le catene che tengono blindato
il nostro seme. Aperto
le fessure più segrete
e fatto entrare.
Forse per questo dopo c’è stato un salto
di specie – dal pipistrello a noi.
Qualcosa in noi ha voluto spalancare.
Forse, non so.
Adesso siamo a casa.
È portentoso quello che succede.
E c’è dell’oro, credo, in questo tempo strano.
Forse ci sono doni.
Pepite d’oro per noi. Se ci aiutiamo.
C’è un molto forte richiamo
della specie ora e come specie adesso
deve pensarsi ognuno. Un comune destino
ci tiene qui. Lo sapevamo. Ma non troppo bene.
O tutti quanti o nessuno.
È potente la terra. Viva per davvero.
Io la sento pensante d’un pensiero
che noi non conosciamo.
E quello che succede? Consideriamo
se non sia lei che muove.
Se la legge che tiene ben guidato
l’universo intero, se quanto accade mi chiedo
non sia piena espressione di quella legge
che governa anche noi – proprio come
ogni stella – ogni particella di cosmo.
Se la materia oscura fosse questo
tenersi insieme di tutto in un ardore
di vita, con la spazzina morte che viene
a equilibrare ogni specie.
Tenerla dentro la misura sua, al posto suo,
guidata. Non siamo noi
che abbiamo fatto il cielo.
Una voce imponente, senza parola
ci dice ora di stare a casa, come bambini
che l’hanno fatta grossa, senza sapere cosa,
e non avranno baci, non saranno abbracciati.
Ognuno dentro una frenata
che ci riporta indietro, forse nelle lentezze
delle antiche antenate, delle madri.
Guardare di più il cielo,
tingere d’ocra un morto. Fare per la prima volta
il pane. Guardare bene una faccia. Cantare
piano piano perché un bambino dorma. Per la prima volta
stringere con la mano un’altra mano
sentire forte l’intesa. Che siamo insieme.
Un organismo solo. Tutta la specie
la portiamo in noi. Dentro noi la salviamo.
A quella stretta
di un palmo col palmo di qualcuno
a quel semplice atto che ci è interdetto ora -
noi torneremo con una comprensione dilatata.
Saremo qui, più attenti credo. Più delicata
la nostra mano starà dentro il fare della vita.
Adesso lo sappiamo quanto è triste
stare lontani un metro.
giovedì 5 novembre 2020
mercoledì 16 settembre 2020
giovedì 18 giugno 2020
AMERICA 2020 - incontro con Bruno Cartosio
martedì 24 marzo 2020
Cesare Cases e «quaderni piacentini»


giovedì 20 febbraio 2020
La tessera 2020 dedicata a Leone Ginzburg

giovedì 30 gennaio 2020
Piergiorgio Bellocchio - Un seme di umanità Note di letteratura
l'iniziativa è stata rinviata
a data da destinarsi

venerdì 22 novembre 2019
ROSA LUXEMBURG LA POLITICA E LA VITA
Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutti gli interessati