"Bloggopolis"

La Piazza delle Idee nella Città del Dialogo

Le idee sono il motore di una realtà che vive e respira al di là della nostra sola mente. Ecco allora spuntare Bloggopolis, uno spazio contemporaneo per dar voce a una città saggia e antica che vuole parlare, dialogare e conversare del presente e del futuro. Una piazza in cui raccogliere, attraverso i vostri commenti, il 'sentiment' di una popolazione a volte silenziosa e timida, sicuramente generosa e propositiva. Una polis del nostro tempo, la cui piazza virtuale sia specchio di una città che ci sta a cuore. Piacenza ‘città comune’.


domenica 24 ottobre 2010

1984 -lo spettacolo teatrale-

PIACENZA - TEATRO FILODRAMMATICI
- VIA S. FRANCA 33 - ORE 21

1984 (TEATRO - giovedì 28 ottobre ingresso euro 10)
Gli Incauti - Libera associazione teatrale - regia di Simone Toni








Brazil

(CINEMA - venerdì 29 ottobre ingresso libero)
Terry Gilliam (Gb-Usa 1985) - presentazione di Riccardo Anselmi

venerdì 15 ottobre 2010

Orwell e l'ombra lunga del totalitarismo

Piacenza - Teatro Filodrammatici, via S. Franca 33 - Mercoledì 20 ottobre ore 21

Orwell e l'ombra lunga del totalitarismo

La Fattoria degli animali e 1984

incontro a cura di Gianni D'Amo

Se il totalitarismo - per Orwell come per altri pensatori critici del Novecento, dalla Arendt a Adorno, da Anders a Bauman - è il venir meno negli individui della capacità di esperienza e pensiero, risultato della perdita di contatto con i propri simili e con la realtà circostante, allora è lecito interrogarsi sul presente. Per esempio, siamo sicuri che valanghe di frasi fatte e montagne di immagini virtuali non ingombrino oggi la nostra vita addirittura più pervasivamente che nella cupa antiutopia orwelliana?

venerdì 8 ottobre 2010

George Orwell, scrittore e militante


Piacenza - Teatro Filodrammatici,
via S. Franca 33
Mercoledì 13 ottobre ore 21

Da La strada di Wigan Pier
a Omaggio alla Catalogna.
GEORGE ORWELL, SCRITTORE E MILITANTE
incontro a cura di Piergiorgio Bellocchio

Irving Howe ha detto felicemente di Orwell: "Aveva il miglior naso della sua generazione: la sua mente poteva a volte tradirlo, il suo naso mai". Ma queste antenne così eccezionalmente sensibili agli odori immondi della miseria, dell'ingiustizia e della menzogna non sono, sappiamo, un dono di natura. Presuppongono una scelta etica netta, integrale, esigono un esercizio coerente e ostinato. La giustizia e l'uguaglianza, prima ancora di essere obiettivi politici, erano per Orwell la misura a cui conformare gli atti dell'esistenza quotidiana, l'occhio, il "fuoco" dell'attenzione.
(Piergiorgio Bellocchio, 1983)

venerdì 1 ottobre 2010

Orwell 2010

Orwell 2010 è una riflessione sulla prima metà del Novecento (e sul presente) a partire dalla vita e dall’opera di George Orwell, che da militante e scrittore ne ha attraversato i decenni decisivi, tra imperialismo e nazionalismo, condizione operaia e ragioni del socialismo, pace e guerra, speranze rivoluzionarie e involuzione autoritaria, società di massa e pulsioni totalitarie. Sempre teso a praticare le responsabilità etico-politiche dello scrittore.

Piacenza - Teatro Filodrammatici, via S. Franca 33 - Mercoledì 6 ottobre ore 21

Terra e libertà

(di Ken Loach, 1995)
ingresso gratuito, presentazione di Riccardo Anselmi

Cominciare con la Guerra civile spagnola (1936-1939) è ineludibile: lì Orwell, che vi partecipa direttamente, scopre la fraternità nelle rerlazioni umane come base del socialismo, lì incontra e subisce il totalitarismo, innanzitutto come menzogna e patente falsificazione della realtà. Il film di Ken Loach, Terra e libertà, ricostruisce in modo efficace il secolare sfruttamento dei contadini spagnoli e il tentativo di trasformare la guerra civile in radicale rivoluzione sociale. Nella seconda parte, il film ripropone esplicitamente la guerra interna al fronte repubblicano, a partire dal duro scontro che oppone comunisti, anarchici e trockisti a Barcellona nel maggio-giugno del 1937, subìto dallo stesso Orwell e prontamente documentato in Omaggio alla Catalogna...