"Bloggopolis"

La Piazza delle Idee nella Città del Dialogo

Le idee sono il motore di una realtà che vive e respira al di là della nostra sola mente. Ecco allora spuntare Bloggopolis, uno spazio contemporaneo per dar voce a una città saggia e antica che vuole parlare, dialogare e conversare del presente e del futuro. Una piazza in cui raccogliere, attraverso i vostri commenti, il 'sentiment' di una popolazione a volte silenziosa e timida, sicuramente generosa e propositiva. Una polis del nostro tempo, la cui piazza virtuale sia specchio di una città che ci sta a cuore. Piacenza ‘città comune’.


sabato 7 maggio 2011

Altronovecento

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ALTRONOVECENTO
movimenti, pensiero critico, testimonianza
nel secondo dopoguerra italiano e europeo

Piacenza, Martedì 17 maggio 2011 ore 21, via Sant’Eufemia 12
presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano

Presentazione del volume a cura di
Pier Paolo Poggio
Il sistema e i movimenti
Europa 1945-1989 (Jaca Book, 2011)

Ne discutono tra loro e con il pubblico presente
Piergiorgio Bellocchio e i coautori Gianfranco
Fiameni, Pier Paolo Poggio, Franco Toscani


Il libro è il secondo volume di un più ampio progetto della Fondazione Micheletti di Brescia in collaborazione con Editoriale Jaca Book (L’Altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico), teso a restituire un immenso patrimonio di esperienze ed idee: critiche, eretiche, “altre” da quelle per decenni proposte dalle ideologie dominanti. Dopo il tomo su L’età del comunismo sovietico. Europa 1900-1945 (2010), Il sistema e i movimenti. Europa 1945-1989 propone alcune decine di saggi, scritti da autori sia affermati che sconosciuti al grande pubblico (coordinati da Pier Paolo Poggio, direttore della Fondazione Micheletti), attraverso i quali riconsiderare conflitti sociali e movimenti, ideologie e teorie critiche, testimoni e pensatori, che hanno caratterizzato Italia ed Europa – dell’Ovest e dell’Est – nei decenni del secondo Novecento.

Il dissenso in Urss e le lotte operaie nell’Est europeo fino alla dissoluzione del sistema sovietico, l’affermarsi dell’industria culturale, il Sessantotto in Francia Italia Inghilterra e Germania, il movimento studentesco e quello femminista, l’operaismo italiano, il dissenso religioso, la minaccia atomica, la riconversione ecologica... si alternano a una rassegna di figure di eccezionale interesse: da Sartre e Camus a Foucault e Debord, da Adorno a Marcuse, da Anders alla Arendt a Krahl, da E. De Martino a Fortini e Timpanaro, da Panzieri a Bosio a Montaldi (su cui ha scritto Gianfranco Fiameni), da Balducci (su cui ha scritto Franco Toscani) a Ivan Illich.

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