impresa_cultura
Adriano Olivetti 1901-1960
Giovedì 3 novembre 2011 - ore 21
Teatro dei Filodrammatici
via Santa Franca, 33 - Piacenza
Da Simone Weil a Charles Wright Mills. Le edizioni di Comunità nella cultura italiana del Dopoguerra
Incontro con Piergiorgio Bellocchio e Alfonso Berardinelli
Come rivista e movimento omonimi, le edizioni di Comunità nascono nel 1946. I nessi individuo-società, conflitto-socializzazione, umanesino e tecnica sono al centro del catalogo sin dagli anni Cinquanta. Vengono proposti al lettore italiano Emmanuel Mounier e Jacques Maritain, Kierkegaard e Simone Weil, la tradizione della sociologia antologizzata da Charles Wright Mills, Lewis Mumford e Hannah Arendt...
Piergiorgio Bellocchio e Alfonso Berardinelli da decenni riflettono sul rapporto politica-cultura, sull'industria culturale, sulla sociologia della letteratura. Di Bellocchio e Berardinelli nel 2011 è uscita la Riproduzione fotografica integrale di Diario (1985-1993), Quodlibet.
Piergiorgio Bellocchio ha fondato con Grazia Cherchi e diretto per circa vent’anni “Quaderni piacentini”. Ha esordito nella narrativa con I piacevoli servi (Mondadori, 1966). Dal 1985 al 1993 ha pubblicato “Diario”, rivista redatta con il solo Alfonso Berardinelli. La sua produzione critica e saggistica è raccolta in vari volumi, tra cui: Dalla parte del torto (Einaudi, 1989), Eventualmente (Rizzoli,1993), L’astuzia delle passioni (Rizzoli, 1995), Oggetti smarriti (Baldini&Castoldi, 1996), Al di sotto della mischia. Satire e saggi (Libri Scheiwiller, 2007). È presidente dell’associazione politico culturale “cittàcomune”.
Alfonso Berardinelli ha insegnato Letteratura contemporanea all’Università di Venezia fino alle dimissioni volontarie nel 1995. Ha pubblicato tra l’altro: Il critico senza mestiere (Il Saggiatore, 1983), La poesia verso la prosa (Bollati Boringhieri, 1994), L’eroe che pensa (Einaudi, 1997), La forma del saggio (Marsilio, 2002 e 2008) e, con H. M. Enzesberger, Che noia la poesia (Einaudi, 2006). Tra i suoi ultimi libri: Casi critici. Dal postmoderno alla mutazione (Quodlibet, 2007); Poesia non poesia (Einaudi, 2008).