di Piacenza) propongono tre serate per ricordare Giacomo Matteotti (1885-1924), a novant’anni dal suo assassinio.
"Bloggopolis"
La Piazza delle Idee nella Città del Dialogo
Le idee sono il motore di una realtà che vive e respira al di là della nostra sola mente. Ecco allora spuntare Bloggopolis, uno spazio contemporaneo per dar voce a una città saggia e antica che vuole parlare, dialogare e conversare del presente e del futuro. Una piazza in cui raccogliere, attraverso i vostri commenti, il 'sentiment' di una popolazione a volte silenziosa e timida, sicuramente generosa e propositiva. Una polis del nostro tempo, la cui piazza virtuale sia specchio di una città che ci sta a cuore. Piacenza ‘città comune’.
sabato 22 novembre 2014
Incontro con lo storico Marcello Flores
Cittàcomune e Isrec Pc (Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea
di Piacenza) propongono tre serate per ricordare Giacomo Matteotti (1885-1924), a novant’anni dal suo assassinio.
di Piacenza) propongono tre serate per ricordare Giacomo Matteotti (1885-1924), a novant’anni dal suo assassinio.
Le abbiamo intitolate “Matteotti vivo”: per mettere al centro l’eccezionale intensità della sua vita, per sollecitare la riflessione sull’attualità etico-politica del suo riformismo intransigente.
GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE - ORE 21 - TERZO INCONTRO -
LA STORIA
PIACENZA - TEATRO DEI FILODRAMMATICI - VIA S. FRANCA 33
Dalla marcia su Roma al delitto Matteotti alla dittatura
VINCE IL FASCISMO.
COME E PERCHÈ…
Incontro con lo storico Marcello Flores
Discutono con lui e con i presenti Carla Antonini e Alberto Bellocchio
Carla Antonini è direttrice dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea (Isrec) di Piacenza.
Alberto Bellocchio è un narratore-saggista in liberi versi, con alle spalle decenni di impegno nella Cgil. Ha appena pubblicato il poemetto La casa dei martiri (Moretti&Vitali, 2014), un viaggio tra Dopoguerra, Biennio rosso e delitto Matteotti, con ampi riferimenti alla dimensione piacentina. Tra i precedenti libri: Sirena operaia e Il libro della famiglia (il Saggiatore, 2000 e 2004); La banda dei revisionisti e Ned Ludd, e che dio salvi il mestiere (Moretti& Vitali, 2002 e 2005).
Marcello Flores insegna Storia contemporanea e Storia comparata alla facoltà di Lettere dell’Università di Siena, dove dirige anche il Master in Human Rights and Humanitarian Action. Ha compiuto soggiorni di studio e periodi d'insegnamento a Berkeley, Cambridge, Parigi, Mosca, Varsavia, dove è stato per due anni addetto culturale presso l'Ambasciata d'Italia. È stato direttore della rivista ‟I viaggi di Erodoto” e collabora con la rivista ‟il Mulino”. Già assessore alla cultura del Comune di Siena (2006-11), fa parte del comitato scientifico per la pubblicazione dei documenti diplomatici italiani sull’Armenia. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: L’immagine dell’Urss. L’occidente e la Russia di Stalin (il Saggiatore, 1990); L’età del sospetto. I processi politici della guerra fredda (il Mulino, 1995); 1956 (il Mulino, 1996); In terra non c’è il paradiso. Il racconto del comunismo (Baldini&Castoldi, 1998); Verità senza vendetta. L'esperienza della Commissione sudafricana per la verità e la riconciliazione (Manifestolibri, 1999); Storia, verità, giustizia. I crimini del XX secolo (a cura di, Bruno Mondadori, 2001); Il secolo-mondo. Identità e globalismo nel XX secolo (il Mulino, 2002); Tutta la violenza di un secolo (Feltrinelli, 2005); Il secolo-mondo. Storia del Novecento (I e II, il Mulino, 2006); Il genocidio degli armeni (il Mulino, 2006); Storia dei diritti umani (il Mulino, 2008) e La fine del comunismo (Bruno Mondadori, 2011). È attualmente direttore scientifico dell’Istituto nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (Insmli).
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