Giovedì 29 Aprile 2010, ore 21 Piacenza Coop. Vicolo del Pavone
via G. Bruno 6
IL LAVORO E LA CRISI
A PIACENZA
Diritti perduti e trasformazioni dell’economia e della forza lavoro nel nostro territorio
Ne discutono tra loro e con i presenti:
Marco Carini (consigliere regionale PD),
Giovanni Callegari (coordinatore di Cittàcomune),
Marco Marchetta (Cambia l’Italia),
Gianni Bernardini (ispettore INPS),
Marco Efori (segretario FILT-CGIL),
Stefano Zanaboni (cooperatore).
A quasi due anni dall’inizio della crisi economica globale si avvertono anche a Piacenza le conseguenze in termini di disoccupazione. Diverse imprese chiudono l’attività, altre fanno ricorso alla cassa integrazione, e la crisi non è finita. Mentre molte persone perdono il posto di lavoro senza alcuna tutela, altre hanno visto ridursi drasticamente il loro reddito. E’ ormai evidente la disparità di diritti in materia di ammortizzatori sociali e manca da tempo una politica industriale, mentre nel paese torna a crescere l’economia sommersa e il governo pensa ad approvare una Legge delega (rinviata alle Camere) in materia di “licenziamenti e arbitrato”. Il presente ripropone l’esigenza di conoscere meglio gli effetti della crisi sul mondo del lavoro e sul modello di sviluppo che coinvolge il nostro territorio. Piacenza sta vivendo un periodo particolare, in cui il Direttore dell’Ufficio del Lavoro è stato addirittura incarcerato per un’indagine che coinvolge anche diversi imprenditori, sindacalisti ed alcune cooperative operanti nel nostro territorio. Fra le questioni da affrontare c’è anche il futuro della cooperazione, un settore che a Piacenza ha visto negli ultimi anni uno sviluppo anomalo, in particolare nel settore della logistica, un settore che riguarda migliaia dilavoratori invisibili (molti dei quali extracomunitari).
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