"Bloggopolis"

La Piazza delle Idee nella Città del Dialogo

Le idee sono il motore di una realtà che vive e respira al di là della nostra sola mente. Ecco allora spuntare Bloggopolis, uno spazio contemporaneo per dar voce a una città saggia e antica che vuole parlare, dialogare e conversare del presente e del futuro. Una piazza in cui raccogliere, attraverso i vostri commenti, il 'sentiment' di una popolazione a volte silenziosa e timida, sicuramente generosa e propositiva. Una polis del nostro tempo, la cui piazza virtuale sia specchio di una città che ci sta a cuore. Piacenza ‘città comune’.


venerdì 11 maggio 2007

Quel Genio di un Ingegnere.

L’attuale primo cittadino, chiudendo l’intervista su “Libertà” del 4 maggio, alla domanda se avesse “il difetto di essere un pò troppo ingegnere e un pò poco politico” rispondeva così: “Forse si. D’altro canto quella è la mia natura, la mia formazione. Non sono un filosofo, ma d’altro canto poi i filosofi non è che concretamente concludano molto”. Certo, perché sono troppo intenti a pensare, ovvero perdere tempo, secondo Reggi.

Quindi, ci chiediamo se invece gli ingegneri non pensino proprio mai, neanche prima di progettare? E se, nella loro furia di “concludere” e di non arrovellarsi, non ci sia forse il rischio di tralasciare cose essenziali? Tanto perché il pensare equivale a non concludere.

Peccato che il primo cittadino nella somma e profonda sintesi abbia tralasciato di menzionare, a fianco dei famigerati filosofi, anche i poeti ed i creativi in genere. In effetti, potrebbero assolutamente appartenere alla categoria inconcludenti, alla maniera dei pensatori tanto screditati dal nostro sindaco.

Un pessimo servizio reso dal nostro a tutta la categoria degli ingegneri, almeno di quelli che hanno la testa! Forse pensava di fare il brillante per sferrare chissà quale attacco ed è riuscito , invece, come i più impaperati centrocampisti, semplicemente a fare l’autogol della carriera. Un uomo di centrosinistra che ambisce al governo (per ora della città, ma qualcuno già prospetta un livello decisamente più alto), dovrebbe mostrare più amore per la cultura e più rispetto per l’intelligenza, partendo dalla propria per arrivare a quella degli altri. Eviterebbe qualche figura barbina di troppo, che da il senso della sua concezione politica e del rapporto con gli altri.

Ecco alcuni esempi di chiusura mentale balzati nella cronaca piacentina, con tanto scontento popolare: il litigio a telecamere accese e attrezzato di stampelle con gli ambulanti o quel rifiuto di incontrare i commercianti che, a torto o a ragione, lo contestavano, perché “io con chi mi contesta non mi incontro” o, ancora, lo scontro con i dipendenti comunali.

Un consiglio, quindi, ammesso che lo accetti: prima di sparare la prima banalità che gli salta in mente, sarebbe meglio che (è il caso di dirlo) ci pensi su. Farebbe non tantissimo, come ama fregiarsi lui, ma almeno il meglio per tutti. Garantito.

Francesco Serio

(In fig. un particolare de Il Pensatore di Rodin)

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